Il nome zucca deriva dal latino cocutia, che significa testa, poi trasformato in cozuccae.
Chi dice zucca, dice autunno. Come sarebbe possibile pensare a questa stagione senza associarla all’arancione vivido e cangiante di questo ortaggio dalle mille virtù?!
Tra le svariate curiosità che la riguardano, c’è sicuramente l’essere l’ortaggio più grande che esista. Le sue origini pare provengano dall’America Centrale, tant’è che sono stati trovati, in alcuni scavi archeologici, semi di zucca di 6000 anni fa.
Le proprietà di cui sono ricche polpa e semi sono ormai riconosciute dalla scienza: il betacarotene e i polifenoli proteggono l’apparato urinario e sembrano essere un valido aiuto nelle prevenzione del diabete.
Ma come si sceglie la zucca? Sicuramente è meglio privilegiare quelle più piccole e pesanti, la cui polpa interna è ancora soda e ricca d’acqua.
Si può cuocere in molti modi e le ricette sono pressoché infinite. Il suo sapore dolciastro la rende così versatile da essere favolosa in ogni ricetta: dall’antipasto al dessert.
Un piccolo consiglio? Cuocetela in poca acqua (ottima la cottura al vapore, al forno, alla griglia, fritta) per lasciare la polpa soda e le proprietà organolettiche il più possibile invariate.
Forse la prossima volta che ci sentiremo dire ” Testa di zucca” non la prenderemo così male!
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