La zucca illuminata è sicuramente una delle immagini che ci balza immediatamente all’occhio se pensiamo ad Halloween.
Non tutti sanno però che questa non è solo una festicciola americana introdotta in Italia tanto per fare business, ma vanta una tradizione antichissima.
È infatti una festa di origine celtica, corrispondente all’antico capodanno dei Druidi. Rappresenta il momento in cui la terra si riposa. Muore per rinascere a primavera. È un momento di raccoglimento tra passato e futuro. Per questo motivo si celebrano i morti.
Con il passare degli anni il folklore l’ha arricchita di nuovi tasselli. La famosa zucca illuminata, infatti, altro non è che la Jack o’ Lantern. La leggenda narra infatti di un debito non pagato al diavolo da parte di questo Jack, costretto a vagare per l’eternità con una lanterna dentro una zucca per farsi luce nella notte dei morti.
Anche nella nostra tradizione per il giorno dei morti si confezionavano dolci tipici, che variavano di regione in regione, e servivano per accogliere i visitatori dell’aldilà.
Indipendentemente dal fatto che si possa condividere o meno la voglia di festeggiare questa ricorrenza, a noi piace ricordare anche quello spirito di raccoglimento della terra che si prepara al riposo invernale. L’immagine del caminetto acceso e di storie raccontate a bassa voce. Di profumi buoni da mangiare e il crepitio della legna sul fuoco.
Non c’è una maniera giusta di festeggiare. L’importante è stare bene.
State comunque pronti al dolcetto o scherzetto, eh?!
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