La Befana vien di notte…

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La tradizione delle Befana è ancora molto sentita in Toscana. La storia di queste vecchietta buona, dal naso adunco, gli abiti stracciati e la scopa si perde nelle antiche tradizioni pagane.

Identificabile con la Natura che riprende il volo dopo il lungo inverno e dispensa fecondità (la scopa per volare e la distribuzione dei dolcetti) è stata poi inglobata nella festività cristiane. Pare che l’adorabile vecchietta, pentendosi di non aver scortato i Magi, abbia cercato di ritrovarli e passando di casa in casa, lasciava dei dolci sperando di trovare il bambin Gesù.

Che sia una figura legata alla fecondità ce lo testimoniano alcune manifestazioni folkoriche in giro per l’Italia: al Nord si festeggia bruciando in piazza il fantoccio di una vecchia coperta di stracci, a simboleggiare la fine della stagione fredda (la cenere è fertile e veniva usata per concimare i campi).

Anche a Firenze è possibile godere di tanti eventi per questo giorno speciale:

Il corteo dei Magi: per non perdersi Melchiorre, Baldassarre e Gaspare in abiti sontuosi a cavallo per le strade del centro storico. Uno spettacolo davvero affascinante per grandi e piccini.

Se invece volete trascorrere una Befana insolita e decisamente più comoda c’è il Treno della Befana: il convoglio a vapore che parte dalla Stazione di Santa Maria Novella e arriva fino a San Piero a Sieve, nel Mugello.

Per la cena, nessuna incertezza: vi aspettiamo qui all’Osteria di Giovanni!

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